La sindrome da alimentazione notturna consiste nella compulsione a mangiare notevoli quantità di cibo, che generalmente si configurano come vere e proprie abbuffate, durante le ore notturne.
Tale sindrome si accompagna spesso alla tendenza a digiunare durante il giorno oppure ingerire soltanto piccole quantità di cibo e ad avere un sonno piuttosto disturbato. Gli episodi di iperalimentazione si verificano dunque durante i continui risvegli notturni e tali episodi determinano a loro volta un peggioramento della qualità oltre che della quantità del sonno, che spesso viene raggiunto solo a seguito di ingestione di cibo.
Il circolo vizioso che si instaura va inquadrato alla luce della compresenza di tre aspetti patologici che finiscono per autoalimentarsi reciprocamente: la patologia alimentare, una disturbo del sonno e un disturbo dell’umore, che incide notevolmente sulla condizione di insonnia.